Oggi parliamo di energie da fonti rinnovabili, in particolare una parte molto importante delle energie rinnovabili sono gli impianti fotovoltaici che negli ultimi 15 anni grazie alle varie incentivazioni statali tanto che a fine 2019, risultano installati oltre 880.000 impianti fotovoltaici per una potenza totale di circa 21 GW (GigaWatt). In Italia, Il primo impianto è stato installato nel 1979 al Passo della Mandriola. Bisogna però aspettare gli anni ’90 per una reale diffusione grazie ai cosiddetti Conto Energia
Aumentare la diffusione del fotovoltaico è una delle prerogative indispensabili per raggiungere gli obiettivi energetici fissati per il 2030 dalle Nazioni Unite.
Cosa sono gli impianti fotovoltaici
L’ impianto fotovoltaico è un sistema che sfrutta l’energia solare trasformandola in corrente elettrica alternata, La conversione diretta dell’energia solare in energia elettrica, utilizza il fenomeno fisico dell’interazione della radiazione luminosa con gli elettroni di valenza nei materiali semiconduttori, (silicio) denominato Effetto Fotovoltaico.
I pannelli fotovoltaici trasformano l’energia solare in energia elettrica con basse emissioni di CO2 nell’ambiente e senza produrre sostanze di scarto, fino a poter produrre una quantità di energia sufficiente a rendere autonomo un edificio, mentre l’energia in eccesso può essere venduta al gestore elettrico, tramite un meccanismo di incentivazione statale, procurando un guadagno utile per ammortizzare i costi del primo investimento.
Da cosa sono formati gli impianti fotovoltaici
L’impianto fotovoltaico è costituito da celle solari, realizzate in silicio mono o policristallino, caratterizzate da strisce argentate sulla superficie, ovvero i contatti che collegano in serie più celle, formando, così, un modulo fotovoltaico. Dall’unione di più moduli nasce il Campo fotovoltaico o Stringa Fotovoltaica
La parte più importante dell’impianto è, dunque, il modulo o il pannello, costituito da celle fotovoltaiche in silicio le quali grazie all’effetto Fotovoltaico precedentemente spiegato trasformano il raggio solare in volt, ovvero in energia elettrica. Alla nostra vista appaiono come piccole piastrelle nere o blu scure di dimensioni 10x10cm circa, realizzate in silicio, sopra le quali viene stesa una sottile lastra di vetro per preservare il materiale semiconduttore. Grazie al collegamento in serie, le celle vengono attraversate dalla radiazione solare generando corrente continua tra il lato superiore e il lato inferiore a una tensione di circa 0,5 Volt, tramite l’effetto fotovoltaico.
Il modulo Fotovoltaico produce corrente continua, adatta per la sola carica di accumulatori o per l’attivazione di apparecchi elettrici in corrente continua, la corrente elettrica generata dal pannello fotovoltaico deve essere trasformata in corrente alternata per poter essere utilizzata in ambito civile o industriale. Questa trasformazione avviene grazie all’inverter che essendo collegato in parallelo con la rete elettrica locale permette:
- L’ autoconsumo dell’energia elettrica in modo diretto al momento della produzione dando il maggior beneficio al cliente finale.
- L’accumulo dell’energia in pacchi batteria che permettono lo stoccaggio dell’energia superflua per poterla riutilizzare nei momenti di non produzione.
- La vendita dell’energia al gestore tramite la convenzione di scambio sul posto
Differenza tra un pannello fotovoltaico e un pannello solare termico
L’energia solare è una fonte di energia gratuita che può essere sfruttata in più modi, fino ad ora abbiamo visto il pannello fotovoltaico ma esiste anche il pannello solare termico.
La differenza tra i due pannelli e sostanziale, come già spiegato il pannello fotovoltaico trasforma l’energia solare in corrente elettrica continua mentre il pannello solare termico trasforma l’energia solare in calore, questo ci fa capire che i due sistemi sono totalmente diversi.
Il pannello solare termico ha all’interno un circuito idraulico dove viene fatto circolare un liquido che scambia calore con un accumulo (boiler) di acqua che può essere utilizzata in vari modi.
Anche gli impianti solari termici rientrano tra gli impianti incentivati con varie possibilità di bonus fiscali.
Dove è possibile installare un impianto fotovoltaico
Esistono varie possibilità di installazione per impianti fotovoltaici:
- A tetto, possono essere utilizzate le coperture di edifici abitativi o industriali sia in modo integrato (in alternativa alla tegola o coppo di copertura) che in modo semi integrato cioè sopra la tegola o coppo di copertura.
- Su pensiline o coperture parcheggio
- Facciate fotovoltaiche
- A terra, per questa soluzione nei primi anni di sviluppo del fotovoltaico sono stati realizzati una infinità di parchi fotovoltaici che però hanno un impatto ottico ambientale molto invasivo, per questo motivo Negli ultimi anni a livello normativo non sono più ammesse queste tipologie di installazioni
La cosa molto importante da tenere in considerazione e comune a tutte le tipologie di installazione è che l’edificio deve essere in regola a livello edilizio.
Dove installare i pannelli fotovoltaici
Fino quando era presente il sistema di incentivazione conto energia, la tipologia di installazione integrata o semi integrata rispetto alla struttura stessa di pannelli fotovoltaici, Cambiava la quantità di incentivo erogato, cioè più il sistema era integrato maggiore era l’incentivazione.
Oggi non essendoci più il conto energia è possibile scegliere liberamente la tipologia di installazione, salvo eventuali limitazioni architettoniche imposte per la salvaguardia dei beni culturali.
Dove posizionare l’inverter dell’impianto fotovoltaico
Dopo il modulo fotovoltaico l’altro componente molto importante da posizionare è l’inverter, la sua posizione deve essere scelta tenendo in considerazione i seguenti elementi:
- Deve essere di facile accesso per la facilità di controllo e manutenzione.
- Deve essere il più possibile vicino ai moduli fotovoltaici per limitare l’energia dispersa nel trasporto.
- Anche se la maggior parte degli inverter sono adatti per installazione da esterno, per una salvaguardia del componente stesso è consigliata installazione all’interno o almeno con una copertura ulteriore
Quando conviene un impianto fotovoltaico
E difficile dire se un impianto conviene o no, possiamo però individuare come migliorare la convenienza.
Da tenere presente sono i costi dell’energia, nel momento in cui acquisto energia elettrica dal fornitore di rete pago l’energia 0.20 €/Kwh, con lo scambio sul posto in maniera ottimistica quando cedo energia alla rete mi viene pagata 0.10 €/Kwh, questo ci fa capire che la maggiore convenienza di un impianto fotovoltaico si ottiene utilizzando direttamente l’energia prodotta (autoconsumo). In aggiunta a queste considerazioni sono da tenere presente gli incentivi statali che permettono di abbattere i costi di installazione iniziali.
Quindi per migliorare l’autoconsumo si può intervenire nei seguenti modi:
- adeguare le proprie abitudini di utilizzo degli elettrodomestici in funzione della produzione fotovoltaico,
- Utilizzare il fornello ad induzione anziché a gas
- Utilizzare dei sistemi di climatizzazione elettrici
- Installare dei sistemi di accumulo di energia elettrica
Quanto costa un impianto fotovoltaico per casa
E difficile definire in modo preciso il prezzo di un impianto fotovoltaico quello che incide su i prezzi sono i seguenti punti:
- La tipologia di installazione
- Maggiore è la potenza installata e minore è il prezzo per Kwp
- I prezzi dei materiali variano in maniera importante in base alle richieste del momento e quindi alle reperibilità dei materiali.
In ogni caso in maniera approssimativa possiamo dare un range di costo che va da 1500 a 2500 €/Kwp installato
Dove acquistare un impianto fotovoltaico
Per rispondere a questa domanda bisogna tenere presente che le ultime modifiche normative hanno introdotto un ulteriore tipologia di impianto che fino a poco fa non era contemplato, cioè l’impianto Plug-in (impianto fotovoltaico con spina) con potenza non superiore a 600Wp.Se in un’abitazione esiste già un fotovoltaico non può essere installato un impianto plug-in senza la modifica della pratica di connessione in quanto la potenza dello stesso si somma a quella dell’ impianto già presente.
A parte gli impianti plug-in, che possono essere acquistati e collegati come un normale elettrodomestico, tutti gli altri impianti fotovoltaici hanno un iter autorizzativo architetturale, di connessione alla rete, molto complesso che cambia in funzione dell’ incentivo fiscale richiesto.
Tutta questa premessa ci serve per capire che l’impianto fotovoltaico non è un bene che posso acquistare in un Ipermercato o online in una bella scatola preconfezionata.
Molto importante per questi impianti è rivolgersi ad un professionista che si occupi di tutto a partire da uno studio di fattibilità autorizzativo, dimensionale ed installativo in modo da non avere brutte sorprese in corso d’opera con relative sorprese economiche ed anche il rischio di non poter concludere l’opera.
DabTec si occupa del pacchetto completo dallo studio di fattibilità alla connessione finale dell’impianto, contattateci per un preventivo.
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